Rispondere a questa domanda in teoria dovrebbe essere semplice, in realtà non lo è. Alcune ditte di smaltimento accettano determinati tipi di plastica, alcune no. E’ preferibile rivolgersi direttamente alla ditta di smaltimento del proprio comune per avere delucidazioni in merito.
In generale, i tipi di plastica riciclabile sono elencati sommariamente in questo stesso sito a queste pagine: Cosa si può riciclare e Regole e consigli per conferire correttamente i rifiuti. Una descrizione più dettagliata la faremo in seguito, appena preso contatto con alcune aziende di smaltimento per fare un raffronto sui tipi di plastica effettivamente smaltibili.
Nel frattempo una lista più dettagliata dei tipi di plastica riciclabile la potete trovare qui, anche se in questo caso bisogna considerare che il sito è riferito ad un comune in particolare, e non in generale. L’elenco riportato è comunque ben fatto e corredato da illustrazioni.
Un’altro elenco lo trovate qui, ma ci sono delle incongruenze, anche con l’elenco precedentemente indicato e col nostro stesso sito, per quanto riguarda alcuni tipi di materiale, ad esempio il polistirolo.
Alcuni siti lo ritengono smaltibile insieme alla plastica, alcuni no.
Wikipedia elenca i codici universali internazionali di riciclaggio. Tra questi anche quelli relativi alla plastica e un elenco dei vari tipi di plastica e di altri materiali riciclabili.
Sono in corso ulteriori approfondimenti.
Perchè nei supermercati non danno più le borse di plastica con tutta la plastica che gira come i bagno schiuma contenuti con la plastica…acqua….
arrivederciii.
Da qualcosa bisogna pur cominciare! Cominciamo dalle buste, poi speriamo che si incentivi l’uso di prodotti alla spina per evitare gli altri contenitori!
Scusate la piccola premessa.
Smaltire la plastica è facile. Discarica, inceneritore, è pur sempre eliminazione di un rifiuto.
Riciclo è recupero, e rispondere alla domanda non è affatto facile, sopratutto perché, l’obiettivo del recupero non può prescindere da cosa si vuole ottenere, come materiale ecome risorsa.
La mia opinione: Esisto moltissimi tipi di plastica e, se parliamo essenzialmente degli imballaggi, li potremmo unire in poche grandi famiglie.
Polietilene (PET – HDPE – LDPE) , Polistirolo (PS – EPS – XPS), Polipropileme (PP).
Sono tutti riclabili, l’importante che ogni gruppo sia posto in lavorazione separato dagli altri. Unirli, significa solo, ottenere una plastica nuova, diversa, della quale non si conoscono le caratteristiche, ed ancor peggio mai la stessa, variando le percentuali di ogni componente, un qualcosa senza mercato..
Una separazione a valle della raccolta differenziata ha un costo eccessivo che si rifletterebbe sul materiale mettendolo fuori mercato..
Per quanto riguarda il polistirolo (PP), andrebbe riciclato separatamente dagli espansi (EPS _ XPS), questi, infatti, sono additivati con un idrocarburo (Pentano) in percentuali che variano da 2 a 8%, non si otterrebbe più una plastica trasparente e compatta.
E’ solo un’opinione ma, un’indicazione più pertinente la possono fornire solo le aziende che operano il riciclo, anche rivolgendosi alla Corepla che dovrebbe conoscerli tutti.
A rileggervi senza quesiti…