Quante volte vi siete chiesti: e questo dove lo butto?
A parte alcuni oggetti di cui è ovvia la categoria di smaltimento, per molti altri vengono sempre dei dubbi, scaturiti anche dal fatto che tra comune e comune ci possono essere dei diversi metodi di smaltimento e differenziazione.
Oggi parliamo di carta. Qui di seguito vi elenco i nostri dubbi, ancora senza risposta, nonostante le richieste fatte direttamente ai consorzi via posta elettronica. Se qualcuno ha le risposte prego inserirle nei commenti.
carta frigo (carta speciale da cucina usata per formaggi, carne, eccetera)
carta velina (es. imballaggi delle scarpe o carta per modelli da sarta)
carta plastificata (es. copertine di agende, riviste ecc. – se viene riciclato il tetrapack, perchè la carta plastificata no?)
scontrini fiscali in carta chimica (alcuni comuni indicano di gettarli insieme alla carta, alcuni invece indicano l’indifferenziato)
pergamene (o carta di riso, carte speciali per pacchi o altro)
carta forno (alcuni comuni indicano di gettare la carta forno sporca nell’organico e la carta forno pulita nella carta; alcuni invece indicano l’indifferenziato)
carta argentata con interno bianco (es. cioccolatini. Quando la carta argentata è pura è indicato gettarla insieme alla raccolta metalli. Ma quando ha l’interno bianco? Dove la gettiamo?)
barattoli orzo o dado granulare (esterno in cartone, interno argentato con guarnizioni o fondo in metallo e tappo in plastica)
compriamo i prodotti che dicono chiaramente come vanno riciclati
per fare una raccolta seria bisogna uniformare i colori dei contenitori in tutta italia.
oggi non è cosi.
poi fare stampare dalle aziende produttrici un bollino del colore del contenitore dova va messo.
tutto cio nei limiti del possibile.
ciao
Concordo con Bruno, ci vuole una linea guida comune, colori uguali in tutta Italia per i vari bidoni e bollino stampato sui vari prodotti (che a mio parere non credo costi molto alle aziende produttrici) e magari, ma questa credo sia una chicca, indicazione anche del sacco da usare per ogni bidone o rifiuti. Io ad esempio ho trovato il sito sacchirifiuti.it dove ci sono decine di versioni e sinceramente non sò quali comprare e usare.
Salve, sulle fette biscottate della Barilla viene indicato dove mettere l’involucro, l’interno, ecc brava la Barilla tutti dovrebbero fare così.
Ho un idea per la separazione dei rifiuti in casa,ovvero un secchio per l’immondizia .A chi potrei rivolgermi per un parere sulla sua reale utilità ed eventualmente produrlo? Sperando in una vostra pronta risposta saluti da Ascoli P
@ Giancarlo: Potresti scrivere la tua idea qui, magari qualcuno che possa produrla lo trovi!
Non trovate frustrante aver voglia di fare le cose nel modo giusto e trovarsi in difficoltà a causa della mancanza di informazioni o, ancora peggio, a causa della grande diffusione di imballaggi non riciclabili?
Mi riferisco in particolare ad imballaggi di prodotti alimentari (es. biscotti in sacchetto di materiale misto), plastica e vetro che non si separano (es. deodoranti), tetrapack che è molto discusso e non sempre riciclabile con la carta. Gli esempi sono moltissimi e i passi verso l’ecosostenibiliàt fatti da aziende e distribuzione sono molto molto lenti.