In tante città la raccolta porta a porta arriva a percentuali di tutto rispetto, ma in alcune stenta a decollare. Come mai? Quali sono gli errori più comuni? Qual’è il metodo porta a porta (condominiale, familiare, ecc.) che funziona meglio?
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Abito in un comune di 3000 abitanti sull’appennino centrale. Da noi non esiste ancora nessuna raccolta differenziata e anche le vecchie isole ecologiche sono scomparse. Da parte del comune non c’è alcun interessamento; d’altra parte cosa ci si può aspettare da una comunità che da anni non è ancora riuscita a impiantare un depuratore per le acque reflue! Da anni penso che sarebbe bello da parte di noi cittadini mettere su un sistema di raccolta porta a porta organizzando una cooperativa di giovani per i quali questo possa costituire anche occasione di guadagno lavorando sulla difesa del territorio. Ho questa idea ma non riesco a prendere l’iniziativa perchè ho poco tempo e niente soldi. Ho, però una grande volontà di fare qualcosa e sono alla ricerca di informazioni per riuscire a mettere in piedi una qualche iniziativa. Potete aiutarmi in qualche modo? Firmato: maria Grazia, anni 52 , impiegata presso l’ARTA dell’Aquila.