Siamo ormai abituati a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, ma effettivamente ci domandiamo a cosa serve concretamente questo e soprattutto dove vanno a finire i rifiuti dopo che li abbiamo raccolti e così scrupolosamente divisi?
Ci sono alcuni materiali che dispersi liberamente nell’ambiente, permangono all’interno del nostro ecosistema per decine di anni ed a volte anche per centinaia, questo danneggia la natura e manda sprecato il prodotto buttato.
La raccolta differenziata permette innanzitutto di evitare questo tipo di scempio, ci sono poi degli altri materiali che sono preziosi, se riciclati, perchè con un corretto ciclo di riuso possono essere completamente reimpiegati senza dover ricorrere nuovamente a materie prime, due esempi eclatanti di questo tipo di materiali sono ad esempio l’alluminio e il rame.
In generale il ciclo produttivo dei metalli è un ciclo che dal punto di vista del consumo di energia è molto molto dispendioso, il riutilizzo ovvero sia il riciclo di questi metalli è invece un ciclo che ci permette di avere nuovo materiale a disposizione, impiegando una quantità molto minore di energia.
Nel caso dell’alluminio e del rame, ad esempio, il riciclo permette di abbattere fino all’80% i costi di produzione, quando parliamo poi di materiali di derivazione naturale come ad esempio la carta è immediato intuire che non ricorrere a nuove materie prime salvaguarda, ad esempio, le foreste.
Tu conosci casi in cui la raccolta differenziata viene seguita passo passo, anche fuori dalla porta di casa tua, o conosci invece casi in cui, molto probabilmente, una volta uscita da casa tua, la spazzatura viene mischiata o il materiale non viene riciclato? Raccontacelo.